Qual è il costo per realizzare un sito web? Listini e prezzi facciamo il punto sui costi di un sito e di un ecommerce
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Prima di entrare nello specifico argomento di questo post, voglio informarti che qui non parleremo soltanto di siti in senso stretto, ma anche e soprattutto di ecommerce.
Difatti, nessuna azienda oggi può fare a meno di instaurare rapporti commerciali online con la propria clientela. Pena la chiusura della propria attività.
Il commercio elettronico ha rivoluzionato il mercato. Ogni giorno vediamo aziende che deprimono i propri guadagni, anche se fino a ieri erano dei leader. Ogni giorno vediamo attività, che prima non erano nulla, fatturare oggi milioni di euro.
Online i grandi possono diventare piccoli e i piccoli possono diventare grandi.
Ovviamente c’è sempre una via di mezzo, quindi la cosa più importante è che i conti tornino. Quindi, lascia che ti dica che l’investimento per realizzare un ecommerce può essere minimale per qualsiasi tasca. Fissa con noi una call gratuita e te lo dimostreremo.
Oppure, visita www.evoluzionecommerce.it.
Dico questo, perché troppe volte vedo aziende e imprenditori preoccuparsi del costo di un sito o di un ecommerce. Al contrario, la preoccupazione maggiore dovrebbe essere quella di avere elaborato un progetto commerciale che giustifichi ciò che si può spendere.
I tempi sono difficili, non solo perché affrontare il mutamento è sempre una sofferenza e un impegno, ma anche perché poco si conosce del nuovo mercato che si va ad affrontare.
Si vede la strada da percorrere, ma non ci si preoccupa se andarci a piedi, a cavallo o su una Ferrari.
Così si viene sorpassati dalla concorrenza, che distrugge, o si spendono capitali che lasciano a secco di liquidità.
Il costo di un sito o di un ecommerce, dunque, deve essere parametrato al progetto e a previsioni di vendita realistiche, fondate su una diagnosi scientifica del mercato, del prodotto, delle risorse aziendali e del cliente potenziale (su questo punto visita www.evoluzionecommerce.it).
Sotto questo profilo non vi è differenza di tragitto, sia che il cliente finale siano aziende o professionisti (b2b), sia che si tratti del consumatore finale (b2c).
Quello che conta è il successo che si ottiene, dopo avere ben valutato vantaggi e svantaggi.
Tuttavia, un ragionamento sulle cifre va fatto. Dobbiamo essere consapevoli che un prodotto che costa poco vale poco.
Se compro un accendino, del tipo di quelli che si vendono all’angolo della strada, so già che accenderò qualche sigaretta ma poi lo getterò nella spazzatura.
Se invece compro un Dupont o un Davidoff so che lo terrò per tutta la vita.
Ovviamente i prezzi sono differenti. Per internet vale la stessa metrica.
La domanda che bisogna porsi è quanto ha senso spendere per fatturare qualche centinaia di migliaia di euro (è il minimo a cui si debba ambire per stare sul mercato).
I conti vanno fatti prima, con la collaborazione di chi da anni lavora per il web, seguendone costantemente gli aggiornamenti. Persone che siano in grado di spiegarti tutto ciò che serve sapere prima ancora di scrivere una sola riga di codice.
Sconsiglio a chiunque il fai-da-te con l’intento di risparmiare. Si buttano via tempo, energie e denaro.
Per le ragioni che ho detto in apertura di questo post, essere online è una cosa seria, che va affrontata con le opportune competenze.
Per questo, alla fine di questo articolo, ti invito a fare clic sul link che ho messo a tua disposizione. Scoprirai evoluzionecommerce, tutte le sue potenzialità e la necessità di utilizzarlo.
Potrai anche seguire il canale video e richiedere sulla tua mail gli aggiornamenti settimanali in anteprima.
Ti suggerirò anche un modo per conoscere meglio come lavora YOUON, qual è la nostra storia e cosa dicono di noi i nostri clienti. Per ultimo, ti fornirò anche alcuni link per leggere, se vuoi, altri nostri articoli relativi al web.
E passiamo ai numeri.
I listini in giro per la rete sono tra i più disparati. Ci sono siti vetrina da 5/6 pagine a 1.500 euro oppure e-commerce a 3.000/4.000 euro. Ci sono preventivi da 25.000 euro e oltre…
So che è difficile orientarsi in un settore popolato da web agency e freelance professionisti, ma anche da personaggi improvvisati e poco preparati, tuttavia sono certo che alla fine della lettura avrai modificato e migliorato il tuo modo di affrontare questo problema.
Come in ogni settore,
anche i costi di un sito
variano a seconda
delle ore di lavoro
e della qualità
del prodotto finale
Certo, la creazione di un sito non rientra in quella cerchia di forniture professionali quantificabili “a cottimo”. Tuttavia i tempi di realizzazione hanno un certo peso nel preventivo finale.
Soprattutto bisogna valutare le professionalità e le capacità di ciascuna agenzia o freelance.
Molto semplicemente ci sono persone più veloci a produrre layout grafici e a codificare righe di codice ed altre più lente. Basare il costo di un sito web meramente sul fattore tempo (ore/lavoro) non ha poi molto senso.
Ciò che deve essere preteso dal Cliente è soprattutto la qualità. Purtroppo, dare un valore alla qualità non è così facile.
Proviamo a capire come può fare il Cliente per dare una giusta valutazione a offerte e listini di un sito web.
Innanzi tutto dobbiamo fare una distinzione. Ci sono Clienti che hanno ben chiaro ciò che desiderano realizzare. Altri invece che vogliono affidarsi in toto al professionista. Cercano in lui una valida guida per individuare insieme obiettivi e finalità del progetto.
Nel primo caso il professionista si affianca al cliente anche come consulente per orientarlo sulle corrette strategie da mettere in campo. Un risultato non si ottiene mai senza una opportuna strategia.
Nel secondo caso, il professionista dovrà procedere ad una diagnosi preventiva dell’attività del cliente, del suo prodotto o servizio, del mercato su cui ci si deve collocare, delle buyer persona e di ciò che il cliente si aspetta dal progetto web.
Successivamente condividerà con il cliente stesso una strategia di azione per attaccare il mercato di riferimento e ottenere accessi al sito, ma soprattutto conversioni degli accessi in ordini (acquisti).
Ciò vale sia per la costruzione di un sito, sia per la realizzazione di un e-commerce.
Come è facile comprendere, il lavoro è molto più complesso nel secondo caso, che non nel primo.
In entrambe le situazioni, è consigliabile che il cliente non esprima subito un desiderio di mantenere contenuti i costi. Spesso le web agency, pur di accaparrarsi il cliente, accettano di lavorare a basso costo producendo un lavoro di altrettanto bassa qualità.
Non sto parlando unicamente di risultati in termini di design. Sto parlando soprattutto di siti che funzionino per aiutare l’azienda a crescere, sia come brand che per i fatturati.
Lo ripeto con parole ancora più chiare. Definire il proprio progetto come “un qualcosa di semplice”, può produrre effetti negativi. Il freelance o la web agency, che dovrà svolgere il lavoro, si metterà al riparo da eventuali dissanguamenti in termini di eccessivo impegno, attenzione, competenze.
Affiderà il progetto a persone meno esperte e a basso costo (probabilmente all’estero), compromettendo così la qualità finale del sito.
Un sito internet rappresenta l’immagine di un’azienda davanti a milioni di potenziali clienti. Può essere semplice, ma deve essere soprattutto efficace. È consigliabile, dunque, che la priorità del Cliente sia quella di ottenere un prodotto di grande efficienza e non di risparmiare sui costi di realizzazione.
Qualche migliaio di euro di differenza non incide sul bilancio aziendale, soprattutto se consente un forte incremento degli utili.
Ecco, dunque, quali sono
gli elementi essenziali
per valutare
che il costo
di un sito web
sia congruo
Il sito deve:
° Essere orientato da una strategia mirata ad aumentare gli utili aziendali.
° Essere realizzato per essere dominante sulla concorrenza.
° Essere realizzato per rispondere alle ricerche dei potenziali visitatori.
° Essere configurato per convertire le visite in contatti utli (ordini).
° Essere in linea con i trend del design di settore.
° Fornire prestazioni impeccabili in termini di velocità ed affidabilità.
° Essere conforme agli standard W3C e compatibile con i tutti i browser.
° Essere fruibile da ogni tipo di terminale, compreso lo Smartphone.
° Dimostrarsi ricco di funzionalità mirate al proprio target di utenti.
° Dialogare con i motori di ricerca.
° Condividere elementi di marketing con i più importanti media e i social.
° Offrire una gestione facilitata degli aggiornamenti.
° Monitorare e raccogliere dati sugli accessi in conformità di Legge.
Acquistare una Ferrari
oppure una Panda?
L’importante è
essere consapevoli
di ciò che si compra
Si pone a questo punto una questione importante: gli obiettivi.
Se si desiderano raggiungere i 300 km/h, optare per una Panda sarebbe una scelta sicuramente non felice. I soldi investiti, seppur pochi, sarebbero buttati al vento.
La stessa semplice ma inesorabile regola vale anche per i siti web.
Vediamo di semplificare il discorso con alcuni esempi concreti. Ecco una casistica per tipologia del sito. In parte ne abbiamo già parlato.
Sito Vetrina da 5/6 pagine a 1.500 euro.
Quando si cerca il risparmio a tutti i costi non ci si può aspettare granché.
Nella maggior parte dei casi questi siti internet vengono realizzati partendo da un template. Si tratta di una base grafica scaricabile anche gratuitamente.
Grazie a poche ore di modifiche, i template vengono più o meno adattati al look che piace al Cliente.
Sono quei siti che noi definiamo “ fatti con lo stampino”. Non sono personali, non identificano il carattere dell’azienda.
Qualche esempio: Themeforest, TemplateMonster e Sitonline.
Si tratta di grafiche e codifiche riciclate e non su misura, probabilmente buone solo per un sito biglietto-da-visita. Peraltro piuttosto brutto. Non ci si può aspettare che un sito a questa cifra contenga funzionalità dinamiche ed interazione con qualsivoglia database.
Non ci si può aspettare che generi nuovi accessi e li converta in ordini o acquisti. È un sito sulle cui funzionalità è bene non fare conto.
Sito Dinamico che consenta di fare aggiornamenti a 2.500 euro.
L’avvento dei blog ha incrementato in maniera naturale il desiderio di poter pubblicare in autonomia nuovi contenuti ogni qualvolta lo si desideri.
La stessa modifica delle pagine che compongono un sito (chi siamo, servizi, mission, prodotti, …) spesso è percepita come una funzionalità necessaria.
In soccorso ai programmatori e designer sono nati negli ultimi anni software CMS (Content Management System) open-source gratuiti. Sono installabili sul dominio del Cliente e possono gestire grandi volumi di pagine e contenuti.
Qualche esempio: WordPress, Joomla e Drupal.
Si tratta di sistemi di facile installazione e configurazione. Vi è anche un notevole supporto della community internazionale. Per questo motivo molte persone, anche non propriamente del mestiere, ritengono di essere in grado di realizzare un sito dinamico efficace.
Purtroppo, o per fortuna, non è così.
Nonostante queste piattaforme siano dense di molteplici funzionalità, il loro costo è molto basso. C’è da chiedersi il perché. La realtà è che sono ricche di lacune progettuali e nell’ottimizzazione in termini di design, codifica e SEO (search engine optimization).
Un approccio non di qualità a queste piattaforme, significa trasferire tutti questi “buchi” anche sul sito del Cliente.
Sito Web su misura da 3.500 euro e oltre.
Immaginiamo il sito di una PMI (Piccola Media Impresa) che desideri:
- avere un buon posizionamento sui motori di ricerca,
- un layout disegnato e codificato pensando agli obiettivi finali,
- una semplicità di utilizzo in remoto,
- una buona tenuta nel tempo.
Possiamo continuare a descrivere questo progetto come qualcosa di molto semplice. Ma il raggiungimento degli obiettivi richiede una professionalità maggiore rispetto alle ipotesi precedenti. Anche l’impegno economico diventa perciò più importante.
Ovviamente sto soltanto analizzando le offerte più comuni che possiamo trovare sul web. Non sto entrando, invece, in tutta quella fase di diagnosi e condivisione delle strategie, che sta a monte della realizzazione del sito e che nel caso di questi preventivi è del tutto assente.
È necessario dunque ripetere che il semplice costo di una realizzazione non può prescindere dagli ulteriori costi necessari agli approfondimenti indispensabili, per gettarne le fondamenta.
Anche per gli e-commerce vale lo stesso tipo di valutazioni.
Quindi sono questi i listini
per realizzare un sito web?
Naturalmente no o meglio sono solo un’ipotesi.
Come in ogni settore del libero mercato esistono professionisti e non, prodotti di qualità e non, preventivi realistici e non.
Il consiglio è quello di comprendere bene che ad una cifra bassa corrisponde sempre un prodotto di scarsa qualità.
Non sempre, invece, di fronte ad una cifra alta corrisponde un prodotto congruo a quanto si spende.
Perciò, è fondamentale comprendere quali siano i fattori reali che incidono sull’impegno economico.
Potrebbe stupire quello che sto per spiegare. In realtà il sito è la parte meno importante del lavoro di una web agency o di un freelance.
Alla base della creazione di un sito ci deve essere sempre una procedura di diagnosi, sulla quale costruire il successo del progetto web.
I risultati si ottengono poi fissando un’adeguata strategia di attacco al mercato. Il sito viene dopo l’analisi/diagnosi e la conseguente strategia. Cioè deve essere configurato per soddisfare quanto è emerso dalla procedura di analisi e dalla conseguente strategia di azione.
Senza analisi + strategia ogni progetto web è destinato a funzionare solo per caso. Quando si ha fortuna. Ma nella maggior parte dei casi sono soldi buttati al vento. Nel caso di un ecommerce si parla anche di diverse decine di migliaia di euro.
Costi quel che costi.
Accontentare il cliente
sul piano dei costi
ma anche
a un progetto che funzioni
Ed arriviamo, per concludere, alla fase più dolente di tutto quanto è stato fin qui descritto.
Conciliare le esigenze professionali di chi realizza siti ed ecommerce con il budget che il Cliente mostra di avere a propria disposizione non è la cosa più facile del mondo.
Tuttavia non deve essere una lotta tra le parti, ma ognuno deve comprendere che è interesse di entrambi governare nelle agitate acque del web un progetto che abbia un senso.
Come ho fin qui dimostrato, il Cliente ha interesse di non gettare denaro al vento per un sito o un ecommerce che non abbiano motivo di stare sul web. Sono brutti, non funzionano, fanno fare una cattiva figura all’azienda, non producono nuovi fatturati.
Il cliente, dunque, deve orientarsi verso la costruzione di pagine che contengano tutte le caratteristiche di funzionalità e dignità che sono necessarie e che abbiamo sopra descritto.
Dal canto loro, i professionisti del web non devono avere la presunzione del listino. È giusto dare una valutazione corretta al loro lavoro, alla loro esperienza e alla loro professionalità.
Tuttavia, con le opportune garanzie, una rateizzazione alleggerisce molto l’impatto finanziario sul loro cliente.
Il cliente, peraltro, grazie alla rateizzazione percepisce un impegno a non essere abbandonato, una volta costruito il sito o l’ecommerce. Ovviamente la concessione di rate deve essere ragionevolmente motivata.
Un’ultima considerazione va infine dedicata al tipo di proposta che le web agency normalmente sottopongono al loro cliente.
La tendenza è quella di vendere il prodotto che con il minor sforzo consenta di emettere una fattura più remunerativa possibile.
Questo non è il modo di essere dei bravi professionisti.
Il cliente deve essere sempre al centro degli interessi, non in termini monetari ma in termini di resa del progetto al minor costo possibile.
Questo è l’impegno quotidiano di YOUON.
Difatti, spesso vediamo Clienti che si rivolgono a noi perchè il loro attuale sito o l’ecommerce non ottengono quei risultati che loro si attendono.
Se vogliamo un web di cui tutti siano soddisfatti e in cui tutti credano, per prima cosa dobbiamo rendere consapevoli i nostri Clienti di ciò che è opportuno fare e dobbiamo realizzare per loro soltanto ciò che è necessario.
L’importante è costruire un buon progetto, dove i protagonisti sono due: Cliente e professionista del web. L’interesse a condurlo in porto e farlo funzionarare al meglio delle sue potenzialità deve essere reciproco.
Ulteriori spunti su questo argomento, puoi trovarli nel video che trovi qui sotto, dedicato al costo di un ecommerce.
Siamo alla fine di questa lunga chiacchierata e quindi voglio farti un regalo per essere approdato sulle pagine del sito di YOUON e di avere letto fino in fondo questo articolo del blog.
È servito a te, ma anche a tutti coloro (noi compresi) che vogliono che i clienti si rivolgano soltanto a veri professionisti del web.
Pertanto, se vuoi approfondire con me alcuni degli argomenti trattati su questo post, in primis le strategie da mettere in campo per vendere e trovare nuovi clienti, puoi chiamarmi senza alcun problema per una consulenza che per te sarà ASSOLUTAMENTE GRATIS.
Una telefonata di chiarimenti e di approfondimenti la si fa volentieri. Prenotala adesso facendo clic sul seguente link: www.youon.it/contatti. Oppure inviami una email.
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In particolare ti suggerisco:
- Scopri YOUON: chi siamo, la storia, il metodo
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- Il canale video di evoluzionecommerce
A presto e buon lavoro.
Il Team di YOUON/evoluzionecommerce
Salve, Vi contatto poiche’ avrei la necessita’ di creare un sito web molto simile a questo ” http://www.easyworldlondon.com” chiaramente cambiando logo e apportando qualche modifica al layout. Per quanto riguarda inserimento logo,foto,descrizioni e quant’altro, verranno chiaramente gestiti da personale nostro interno.Siamo la Room Rent London ed abbiamo aperto da circa due settimane un’agenzia italiana a Londra che si occupa esattamente di cio’ che fa anche la easy london. Aspettando una Vostra risposta colgo l’occasione per porgerVi Cordiali Saluti